24/07/2018 martedì Cape Jervis/ Kangaroo Island
Sembra che oggi si possa partire! Lasciamo lo chalet alle 10 circa, andiamo a zonzo, perché ci hanno prenotato il passaggio alle 18.Tempo bruttissimo: piove e c’è un nebbione da val Padana! Torniamo indietro verso Normanville, circa
20 km. Sosta in un punto panoramico in cui si vede la costa con il mare agitatissimo! Deviamo verso Victor Harbor che dista circa 50 km e attraversiamo foreste di abeti e eucalipti. Siamo circondati da verdi vallate…peccato che
stia piovendo!
Bella cittadina, residenziale, pulita, con un lungomare bellissimo pieno di abeti. Notiamo un’isoletta molto vicina che si può raggiungere solo a piedi, attraverso un lungo ponte o con una carrozza trainata da cavalli ( non in funzione
in questo periodo). Decidiamo di andarci attraversando il ponte con pioggia e raffiche di vento fortissime. Arrivati a Granite Island, questo è il nome dell’isola, il cielo si apre e osserviamo un meraviglioso arcobaleno!!! Facciamo
il percorso intorno all’isola di 1km e mezzo: bellissimi scorci e panorami mozzafiato! Torniamo alla macchina molto soddisfatti delle cose viste. Verso le 14 arriva il messaggio dalla compagnia di navigazione che avvisa della possibilità
di partire prima delle 18. In un’ora siamo a Capo Jervis e ci mettiamo in coda con le altre autovetture. Alle 16:15 si parte. Sul traghetto incontriamo due coppie di ragazzi italiani in viaggio di nozze e l’oretta della traversata
passa velocemente! Arrivati a Penneshaw è il tramonto. Ci dirigiamo verso Vivonne Bay (99 km), arriviamo al nostro chalet
Island Breeze che è ormai buio. Troviamo la chiave e …finalmente ci rilassiamo: guidare di notte in Australia è pericoloso perché i canguri possono attraversare la strada all’improvviso e le conseguenze non sono piacevoli!
25/07/2018 mercoledì
Alle 2 di notte ci affacciamo alla finestra e notiamo il cielo limpido e stellato. Le stelle sembrano più grandi e di una luminosità mai vista prima, sembra che si possano toccare con un dito! Proviamo ad uscire e facciamo qualche
foto. Fa molto freddo…Alle 8 usciamo dalla nostra bella abitazione per dirigerci verso il Flinders Chase National Park, a circa 60 km. Durante il tragitto notiamo diversi wallaby che attraversano la strada, altri che mangiano nei
prati circostanti. Passiamo per il Centro Visitatori e facciamo il biglietto d’ingresso: decidiamo di fare l’abbonamento annuale (74 dollari a persona) perché rimanendo nell’isola 5 giorni é più conveniente. L’addetta ai biglietti
ci mostra la mappa e ci consiglia di fare dei percorsi a piedi. Partiamo con il primo di un’ora e mezza e osserviamo subito diversi koala sugli eucalipti. Alcune rumorosissime oche ci fanno compagnia per tutto il percorso.Attraversiamo
un prato dove alcuni canguri mangiano tranquillamente, altri riposano sdraiati su un fianco. Finito il percorso ci avviamo a vedere le Remarkable Rocks: rocce granitiche di forme stranissime, poste su un’altura a picco sul mare.Proseguiamo
e raggiungiamo l’ Admirals Arch: bellissimo arco granitico sul mare, intorno al quale, lungo le rocce, vive una comunità di leoni marini della Nuova Zelanda. Incontriamo di nuovo i ragazzi italiani.Torniamo a casa per mangiare un
boccone e ci fermiamo nel negozietto Vivonne Bay a prendere un loro famoso panino con il pesce.Dopo pranzo visita a Seal Bay a vedere i leoni marini. Sono già le 16:15 e ci dicono che chiuderanno alle 17, anzi, qualche minuto prima.
Velocemente facciamo il percorso sulle passerelle di legno e ne notiamo diversi.Si torna casa che è quasi notte!Chissà se anche questa notte riusciremo a vedere il magnifico cielo stellato di Kangaroo Island!!!
26/07/2018 giovedì Kangaroo Island
Partenza 8:30 per andare a passeggiare sulla lunga spiaggia di Bales Beach, vicino a Seal Bay dove ci sono delle dune di sabbia bianca spettacolari! 5 gradi! Freddo freddo e brina ai lati della strada. In compenso il sole è splendente.Cambio
di rotta e, visto il freddo, decidiamo di andare alla distilleria di eucalipto e alla Farm di miele, per poi proseguire per Kingscote, il capoluogo dell’isola.Lungo la strada sterrata notiamo diversi canguri. Acquistati i vari prodotti
sia nella Farm che nella distilleria. Scopriamo con piacere che il miele di Kangaroo Island viene prodotto da api provenienti dalla nostra Liguria.
Alle 10:30 ci avviamo verso Kingscote a circa 20 km. Bella città, con un bel lungomare. Contiamo di tornarci domani con più calma. Andiamo a vedere la Emu Bay a 15 km: carina per il periodo estivo sicuramente. La lunga spiaggia ricoperta
di balle fatte con le alghe. Torniamo al Flinders Chase N.P. e facciamo a piedi un secondo percorso di due ore: tanta vegetazione bellissima, ma animali niente… dobbiamo ripercorrere la parte fatta ieri per vedere dei canguri e
koala. Alle 15:40 partiamo per raggiungere Bales Beach a circa 60km, ma sulla strada che ci porta a casa. Bellissima passeggiata sulla spiaggia e sulle dune fino al tramonto. Fuori casa mettiamo del cibo per canguri, lasciato dal
padrone di casa, e solo dopo pochi minuti si affaccia un wallaby. Il cielo è un po’ coperto e la luna piena si vede offuscata! Speriamo di poter vedere l’eclissi dopodomani!!!
27/07/2018 venerdì Kangaroo Island
Bellissima passeggiata sulla lunga spiaggia di Vivonne Bay, a 300m dalla nostra abitazione. Giornata bellissima, ma fredda.Alle 10:30 partenza per vedere Capo Borda che fa parte del Flinders Chase.Tentiamo una strada sterrata di
una trentina di km per arrivare sulla Playford hwy, poi dopo 16 km di asfaltata ci aspettano 36 km di sterrato fino al Capo. Arriviamo giusto per fare il tour delle 12:30 con il ranger. Simpaticissima persona! Ci ha spiegato le origini
di questo faro e il suo funzionamento nel tempo. Siamo saliti dentro continuando la spiegazione. Alle 13 ha fatto partire un colpo dal cannone antistante il faro. Rimaniamo all’interno del perimetro del faro per scattare delle foto,
poi ci fermiamo a mangiare in un prato attrezzato, sotto lo sguardo vigile di tre canguri.
Alle 13:30 decidiamo di seguire un percorso a piedi, ma dopo qualche centinaio di metri torniamo indietro. Incontriamo di nuovo il ranger che ci consiglia di andare a fare un bel percorso di 7km a pochi chilometri di distanza, sempre
all’interno del parco. Andiamo velocemente perché è già tardi… Dopo una decina di Km troviamo finalmente il punto di partenza, ma sono le14:45 e per fare quel percorso ci vogliono tre ore: così c’è scritto nel depliant che ti danno.
Rischiamo di tornare dopo il tramonto e non è auspicabile nel bush. Comunque tentiamo…camminiamo velocemente in mezzo alla foresta di alberi bruciati e tronchi da scavalcare, tornanti sterrati e passaggi rocciosi. Incontriamo lungo
il percorso un ruscello di acqua scura e seguiamo il suo corso che i porta fino ad un ponte di legno. Attraversato, notiamo ai lati alte dune di sabbia bianca che si estendono verso il mare. Sono ormai le16 e dobbiamo assolutamente
ritornare indietro prima del tramonto! A malincuore riprendiamo il cammino di ritorno! Che peccato non avere avuto il tempo di gustarselo per bene, aveva ragione il ranger, meritava proprio una visita! Il sole sta per tramontare
e torniamo al faro per vederlo. Lungo la strada incontriamo un bel cinghiale. Visto il tramonto circondati da canguri intenti a mangiare ci avviamo verso casa. Incontriamo canguri saltellanti, belli, ma pericolosi di notte, perché
attraversano la strada all’improvviso e oltre a rimetterci la pelle possono causare gravi incidenti. Facciamo questi 70 km con il fiato sospeso, osservando con molta attenzione la strada, andando molto piano. Nonostante queste precauzioni,
una decina di frenate brusche ci ha permesso di non investire questi animaletti che di notte sono attivissimi. Alle 19:30 siamo a casa sani e salvi, con la coscienza a posto.Ma questa notte non è finita!!! Alle 2:45 inizia l’eclissi
di luna. Mettiamo la sveglia e ci godiamo questo meraviglioso spettacolo fino alle 5:30, quando la luna da queste parti è tramontata! Fuori fa freddo e ci fanno compagnia gli opossum.
28/07/2018 sabato Kangaroo Island
Dopo una notte quasi insonne, ci prepariamo per affrontare una nuova giornata. Andiamo a vedere di nuovo Seal Bay facendo il tour organizzato delle 10:30 (35 dollari a persona), noi lo facciamo con l’abbonamento annuale. Siamo un
folto gruppo e la guida ci raccomanda di seguire le sue indicazioni. Arriviamo sulla spiaggia e notiamo numerosi leoni marini , ma anche in mare che giocano. Molti li abbiamo osservati lungo il percorso che dormivano beati tra i
cespugli. Foto di rito e ritorno (45 minuti).Decidiamo andare a fare il tour alle Kelly Hill Caves, a circa 40 km. Arriviamo in tempo per il tour delle 12. Un ragazzo ci fa da guida. Scendiamo attraverso delle scale molto ripide
e facciamo Il giretto… nulla a che vedere con le nostre grotte di Frasassi o quelle di Castellana!! Alle 13 siamo fuori.! Giro di una mezz’ora intorno, nel bush e ci imbattiamo nel monumento che indica la fine del giro dell’isola
a piedi di 61 km. Molto bello, in ferro battuto e rappresenta una porta con due ante.Tornando verso casa andiamo a vedere le dune. Grande divertimento a scendere le dune, ma tanta fatica a scalarle! Bel sole con un po’ di vento!
Benzina a Vivonne Bay dal negozio tutto fare, dove fanno un hamburger di pesce conosciuto in tutto il mondo. Ci dividiamo: io vado a fare la mia bella passeggiata sulla spiaggia aspettando il tramonto, Stefano va a comprare i famosi
hamburger per cena.Tramonto discreto perché stanno arrivando le nuvole, infatti appena rientrata a casa comincia a piovere!
29/07/2018 domenica Kangaroo Island/ Adelaide
Partenza 9:12, fuori 12 gradi con un po’ di sole, ma siamo circondati da nuvole minacciose. È piovuto tutta la notte!!! Lasciamo il nostro cottage un giorno prima per via del tempo: domani il vento, secondo le previsioni, sarà forte
e c’è il rischio che i traghetti non partano…Attraversiamo l’isola per andare a Penneshaw( 99km) Non si vede una macchina…qui la domenica è quasi tutto chiuso! Arrivati al porto abbiamo chiesto di poter anticipare l’imbarco:
accordato alle 14:30 invece che alle 16:30. Piove, ma andiamo a vedere il Capo Willoughby che dista circa 25 km. Una parte dovrebbe essere strada sterrata. Ci accoglie un distinto signore che ci farà da guida. Il posto é magnifico
e dopo le varie spiegazioni ci fa salire sul faro. Usciamo anche fuori e Il paesaggio che osserviamo è bellissimo anche se il tempo è incerto. Sulla strada di ritorno tre bei canguri ci accompagnano per un tratto di strada. Torniamo
al porto che sono le 13:30 e ci mettiamo subito sulla linea d’imbarco. Alle 14:30 puntuali partiamo per Capo Jervis, dove arriviamo alle 15:20. Ora ci restano da fare 110 km per arrivare al nostro albergo alla periferia dì Adelaide,
sul mare , al
Seawall apartament’s di Glenelg. Arrivo alle17, ora in cui chiude la reception: sono puntualissimi nella chiusura, anzi anticipano pure! C’è ancora il sole, ma ci accoglie un bel vento gelido.