Dal Parco nazionale di Jasper riprendiamo la Icefield Parkway #93 per scendere verso la città di Banff e il suo omonimo parco nazionale dove ci fermeremo per tre giorni prima di riprendere il cammino verso il ritorno a Vancouver. Lungo la strada facciamo due soste importanti, la prima per visitare il Columbia glacier o ghiacciaio Athabasca dove è possibile raggiungere a piedi la lingua morenica oppure farsi accompagnare per una passeggiata guidata con i ramponi dalla base oppure a mezzo di un bus 4X4 fino ad una certa altezza.
Noi abbbiamo optato per la passeggiata a piedi fino alla lingua di ghiaccio. Dopo aver parcheggiato l’auto e indossato le giacche pesanti abbiamo seguito un percorso che costeggia il fiume che sgorga dallo scoglimento del ghiaccio fino ad arrivare alla linea che indica la fine del ghiacciaio stesso. Impressionante trovare lungo la strada i cippi commemorativi di dove arrivava il ghiacciaio negli anni precedenti e capire di quanto sia, nel tempo, arretrato.
La seconda tappa che abbiamo fatto è stata quella per visitare e gustare la spettacolare veduta di uno dei più bei laghi delle Rockies il lago Peyto con le sue acque turchesi dovute alla temperatura e ai sali minerali disciolti, poi abbiamo visitato la sommità del colle Bow, una bella passeggiata tra boschi e sentieri fino ad arrivare al lookout da dove si gode una vista spettacolare del lago e delle bellissime montagne che lo circondano.
Tre giorni trascorsi a passeggiare per boschi e sentieri, una mezza giornata spesa a fare una gita in gommone lungo il fiume Bow alla ricerca di fauna e flora locali. rattristati dalle notizie degli incendi devastanti nel British Columbia i cui fumi a volte coloravano il cielo di rosso e velavano il sole