È stata una città simbolo della grande corsa all’oro sviluppatasi nello Yukon e nel vicino Klondike (patria della smisurata fortuna di Paperon de Paperoni) a partire dal 1896 quando fu scoperto dell’oro nei torrenti della zona.
In breve si trasformò da un minuscolo borgo che contava un paio di edifici in una cittadina caotica e turbolenta di circa 30.000 abitanti, il più grande insediamento urbano di tutto il Canada nordoccidentale. Frequenti in città erano eventi tragici come le carestie e gli incendi.
Oggi è un centro turistico e commerciale. Il centro cittadino pieno di abitazioni costruite ad imitazione di quelle del periodo d’oro sono alberghi, negozi, B&B o motel. A sera nel teatro cittadino si può cenare guardando la ricostruzione di un tipico spettacolo con pistoleri e ballerine che si teneva nei vecchi saloon della città.
La città poggia su una calotta gelata (il permafrost) e molti edifici hanno le fondamenta costituite da legno o materiali legnosi.