La cittadina è posizionata in testa ad un fiordo ed è circondata dai Monti Chugach con molti ghiacciai, è inoltre il punto più settentrionale della foresta costiera del Pacifico. Deve il suo nome all’esploratore spagnolo Salvador Fidalgo, che nel 1790 la nominò Valdez in onore di Antonio Valdés y Fernández Bazán. La città si è formata durante il periodo della Corsa all’oro ma si è sviluppata solamente dopo il raccordo stradale con Fairbanks completato nel 1899.

Durante il terremoto del 1964 ha subito enormi danni. Parte della città è affondata nel mare a causa della liquefazione del suolo glaciale sul quale Valdez era stata fondata. Uno tsunami locale alto 9 metri ha causato la morte di una trentina di persone. Tre anni dopo un nuovo sito è stato costruito su un terreno più stabile a 6 chilometri di distanza.

Valdez è uno dei porti più importanti dell’Alaska sia come “terminal” di trasporto che per la pesca. Il turismo è una parte importante dell’economia della zona. Nella periferia della città risiede un terminal petrolifero, il Valdez Oil Terminal, situato nel punto più meridionale dell’oleodotto noto come Alaska Pipeline che è stato il punto di partenza della nota petroliera Exxon Valdez, prima del suo disastroso incidente avvenuto nel 1989.

Dal porto di Valdez partono anche crociere quotidiane che permettono di visitare il vicino Prince Williams sound e arrivare nelle vicinanze di alcune lingue di ghiacciaio che terminano direttamente nel mare con la possibilità di vedere e fotografare, Aquile dalla testa bianca, lontre di mare, foche e leoni marini, Orche e balene. La nostra è stata veramente bellissimauna giornata emozionante e indimenticabile.