La città di Chicago, famosa come “windy city”, è una metropoli viva e vivace sulle sponde del lago Michigan, con i suoi grattacieli, i suoi ponti, il suo famoso Loop e i parchi come il Millenium: è un luogo dove vivere e lavorare con piacere. Ha un clima tipicamente continentale quindi, con stagioni climatiche nettamente distinte, infatti d’estate si soffoca e d’inverno si gela. Abbiamo gironzolato per le sue strade a piedi attraversando i suoi innumerevoli ponti (immortalati in numerosissime pellicole cinemaografiche) e con la sua sferragliante metropolitana, visitando il suo lungo lago e passeggiando sui riverwalk.

Particolare il Navy pier dove la sera della festa dell’indipendenza, il 4 luglio, abbiamo assistito allo spettacolo dei fuochi artificiali circondati da tantissime persone che avevano preso posto per fare il pic nic fin dal mattino. Il Millemiun Park con la sua fontana stravagante “crown fountain” e il fagiolo luccicante “Cloud Gate”, per non dimenticare il Jay Pritzker pavillon, un enorme pratone da dove si possono seguire gli spettacoli dell’Harris theatre.

Abbiamo usato la sua rumorosa e intricata metropolitana partendo proprio dal quadrato sopraelevato chiamato “the loop”, esplorando vie e piazze (in una abbiamo trovato un mosaico enorme collocato su un parallelepipedo chiamato “the four season” realizzato da Chagall), gustare le linee architettoniche ispirate da Frank Lloyd Wright, respirare l’atmosfera del Blues che risuona tra i locali e le vie del centro ( il film “the Blues Brothers” ha radici profonde in questa città…)

Una gita di mezza giornata per visitare le sue spiagge affollate come Foster beach, una doppia salita sul John Hancock per il 360 Chicago diurna e in notturna con una splendida vista della città, ma soprattutto un selfie sotto al famigerato e famoso cartello stradale che indica il punto di partenza della Route 66.