Viaggio di tutto rispetto per trascorrere le festività di fine anno in due paesi che ci affascinano il Vietnam e la Cambogia.

Le città toccate durante il viaggio sono state Hanoi, la baia di Ha Long patrimonio dell’UNESCO con una crociera, poi il trasferimento in volo per Danang e fino a Hoi An

da Danang volo fino a Saigon, trasferimento in Cambogia a Siem Rep e successivamente a Phnom Penh da dove siamo rientrati in italia via Hong Kong.

un viaggio che incanta gli occhi per i meravigliosi siti archeologici cambogiani, per le mille isole della baia di Ha Long, per il fremito vivace delle città vietnamite e intristisce il cuore passando attraverso i luoghi deputati alla persecuzione della popolazione Cambogiana da parte dei Khmer rossi seguaci di Pol Pot. Colpisce inoltre la capacità del paese vietnamita di agganciarsi alla crescita mondiale attraverso accordi commerciali con multinazionali che cercano manodopera e personale tecnico specialistico a prezzi inferiori mentre allo stesso modo la difficoltà del paese cambogiano di uscire da un’apatia politica ed economica che costringe la sua popolazione a rimanere a livelli di povertà molto diffusa.

Hanoi

La città di Hanoi (capitale vietnamita) ha una impronta architettonica francese sorge lungo il fiume Song Hong, immancabile la visita al mausoleo di Ho Ci Min (zio Ho) dove è possibile visitare il corpo imbalsamato del venerato presidente

Baia di Ha Long

La celeberrima Baia di Halong, quasi quattromila chilometri quadrati di acque color giada e turchese affacciate sul Golfo del Tonchino, da molti considerata l’Ottava meraviglia del mondo, formata da migliaia d’isolotti calcarei che emergono dal mare.

Hoi An

Abbiamo visitato il centro storico di questa città a decine di chilometri da Danang, famosa per il suo ponte giapponese, un’opera in legno del 1600.

Saigon

Nella Saigon attuale, il distretto uno di Ho Ci Min City, vive il cuore nevralgico e caotico di una metropoli occidentale, i ritmi di vita sono frenetici, il traffico inimmaginabile

Delta del Mekong

Abbiamo navigato lungo il fiume Mekong verso la sua grandissima foce su una tipica imbarcazione con motore ultrapotente e asse dell’elica lungo quattro o cinque metri. Scenari bellissimi di vita quotidana ed enormi barconi sovraccarichi di riso

Siem Reap

Visita alla città fortificata di Angkor Thom, e il tempio del Bayon che, con i suoi più di duecento enigmatici volti, rappresenta la costruzione centrale. Un capolavoro formato da 54 torri, con splendidi bassorilievi rappresentanti la vita quotidiana ai tempi dei regni di Angkor. Più di diecimila figure scolpite nella pietra.

Angkor Wat

Il capolavoro di tutta l’arte Khmer, il tempio più celebre ed imponente, considerato una delle meraviglie del mondo. Si tratta di una struttura che abbaglia nella sua spettacolarità, esempio di straordinaria sapienza architettonica, decorato con sculture e bassorilievi estremamente raffinati, attraverso i quali vengono descritte in maniera magistrale le principali scene dei poemi epici indiani

Siem Reap – Phnom Penh

Trasferimento alla volta della capitale lungo quella che era un tempo la Via Reale attraverso paesaggi rurali con risaie, villaggi, scene di vita vera nelle campagne cambogiane. Sosta a Sambor Preikuk, importante complesso archeologico pre-angkoriano. Sosta al villaggio di Skhun, famoso per i suoi ragni giganti, serviti fritti.

Phnom Penh

La capitale cambogiana, Palazzo Reale e della Pagoda D’Argento, il Museo Nazionale dedicato all’arte Khmer. il Toul Sleng, tragico museo prigione del regime dei khmer rossi che si stima che abbiano torturato ed ucciso circa tre milioni di persone su dodici nell’arco di quattro anni fino al 1979.